La necessità di ottenere un modello geotecnico e idrogeologico sempre più affidabile e dettagliato che mostri le disomogeneità del sottosuolo nelle tre direzioni ha portato alla nascita delle indagini geofisiche di tipo tridimensionale che cioè siano in grado di studiare e rappresentare le caratteristiche fisiche di interi volumi di sottosuolo.
Si tratta di indagini geofisiche che si basano sull'acquisizione tridimensionale dei dati direttamente in situ e non sulla correlazione di dati 2D o 1D. Questo è possibile grazie a sofisticate strumentazioni in grado di acquisire decine di migliaia di dati in situ e grazie a potenti algoritmi di calcolo che consentono di elaborarli.
Grazie alla versatilità delle attrezzature utilizzate è possibile raggiungere qualsiasi sito, sia che esso sia raggiungibile solo a piedi, sia che sia necessario organizzare il trasporto in aereo di linea o con elicottero.